Ancora una gita rovitata dal maltempo... quest'anno è stato un vero disastro e anche la Grande Gita è stata condizionata e modificata a causa delle pessime condizioni meteo.

Il sabato si parte regolari dal Vanilla Cafè percorrendo un tragitto tutto nuovo studiato dal Dolo che ha appunto guidato il gruppo a Livigno dove io (Matteo Toffanin), Massimiliano Migotto e Marika Bianchi e Angelo Migotto e Costanza Guida soggiornavamo già dai giorni precedenti.
L'arrivo del gruppo del sabato avviene sotto una leggera pioggerellina; nulla di rilevante ma questa lascia presagire il peggioramento delle condizione meteo che ci attende...

Il resto del pomeriggio trascorre bene all'insegna dello shopping e dopo l'aperitivo offerto dal Andrea Colombo e Pierangelo Rognoni, freschi di compleanno, è ora di rientrare in hotel per una meritata doccia e per la cena.

Il mattino seguente il cielo è coperto e le previsioni non promettono nulla di buono per la direzione che dovremmo prendere. Di comune accordo decidiamo quindi di deviare e cambiare tragitto, rinunciando allo Stelvio e al Lago di Resia per puntare verso Est, attraversando il Julierpass e il lago di Marmorera, immegendoci nelle nuove e in un freddo quasi invernale.

Giungi a Splugen, provati dal freddo subito e con le condizioni meteo ancora piuttosto incerte decidiamo di metterla ai voti, tra chi vuole allungare e rientrare da Lugano e chi preferisce valicare lo Spluga e rientrare da Chiavenna. Vince la seconda soluzione 5 a 4 e così sia.

Rimane il rammarico di un'altra gita rovinata ma quest'anno ci siamo abituati... purtroppo!

Nota di merito al Dolo per aver guidato il Gruppo alla perfezione il sabato attraverso un percorso nuovo e divertente e a tutto il Gruppo che come sempre ha collaborato, si è adeguato alle condizioni metereologiche...
Da segnalare, finalmente, la presenza del Terra ad una gita importante. Grande assente di quest'anno per problemi di ginocchio; sorridente nella foto grazie alle manopole riscaldate della sua GS!

Ora non ci rimane che organizzare qualche nuova gita e sperare in un 2013, almeno metereologiamente parlando, MIGLIORE!

Matth