Questa volta tocca a me descrivere quest’evento motociclistico del CTBK, ma vorrei cominciare, sperando che il Presidente non mi censuri, con dire quali sono le regole fondamentali per un uso corretto della moto nel rispetto dei propri compagni di viaggio e dell’ambiente...
Lo so qualcuno penserà che voglia fare il moralista ma mi ci metto dentro anch’io nel calderone degli indisciplinati…quindi nessuno si senta escluso!. I limiti di velocità sono da sempre per noi un divieto impossibile da rispettare…Si ma solo quando c’è la possibilità di poterlo fare con rettilinei lunghi abbastanza con una visuale che permetta di anticipare la frenata in caso di ostacoli. Il monoruota è fascinoso da vedersi…Si ma deve essere fatto in condizione di strada isolata e da soli, non davanti al bar!. Il sorpasso di un altro motociclista deve rispettare le distanze di sicurezza…e NON passargli sopra le orecchie!.

Dopo tre anni che sono iscritto al motoclub non era “quasi” mai capitato che si manifestassero cosi tanti episodi di scorrettezza nei confronti dei propri compagni, perchè poi alla fine ci vanno di mezzo tutti se qualcosa và storto e quindi sono un po’ dispiaciuto.

Chiedo scusa a tutti di questa mia paternale ma ogni tanto e bene ricordare come si và in moto per la strada.

Ora veniamo alla descrizione di questa fantastica motogita al Passo della Cisa…

Ore 9.00 tutti al Rock Cafè a vedere la partenza della MotoGP  tutti insieme a tifare il proprio pilota…si! si! quelli scelti nel FantaMotoGP.

OK! Siamo tutti pronti alla partenza 16 moto per 20 biker’s direzione autostrada del sole uscita Fornovo, devo dire che il capogita “Matth” ci dava un pochino con il gas…un inizio da sprint!

Nella pallosissima autostrada ci fermiamo per fare carburante e la prossima sosta è all’uscita del casello Fornovo in un barattino a rifocillarci, riprendiamo la via per la Cisa e comincia la salita, le prime curve, le prime grattate, chi con le saponette chi con le pedane e arriviamo su in cima per concederci la sosta pranzo e fare la mitica foto di rito.

Ripartiamo alla volta di Borgo Val di Taro con un susseguirsi di curve, tornanti, salite e discese insomma erano davvero tante!...belle!...divertenti!.

Il caldo e la stanchezza comincia a farsi sentire e la strada del rientro diventa più lineare, evitando le strade di grande percorrenza non troviamo tanto traffico e tutto si conclude con saluti e abbracci per una giornata splendida ricca di emozioni, di paesaggi splendidi, panorami spettacolari e tante risate in compagnia dei ragazzi del CTBK Group.

Marco Terranova

E si ragazzi, questa volta il Consigliere Terranova ha proprio ragione! Forse ha caricato un po' la cosa ma fondamentalmente ha centrato il problema!

Tutti un pochino indisciplinati direi (a parte pochi) e sopratutto i nuovi arrivati che forse ancora non hanno capito come occorre condurre la moto (e fare benzina) quando si gira per strada con il CTBK!

Per questa volta tutti perdonati... ma la prossima...

Matteo Toffanin